LSCT: il gateway ideale per il mercato italiano e del sud Europa

La Spezia Container Terminal è il principale terminal del Porto della Spezia. Il terminal LSCT, primo terminal italiano a gestione privata, nasce all’inizio degli anni ’70 e si specializza nella movimentazione di merci containerizzate, con una forte vocazione all’utilizzo della ferrovia e del trasporto intermodale.

Ad oggi, LSCT vanta una superficie di 300.000 mq, con una capacità di movimentazione annuale pari a 1.400.000 TEU, posizionandosi tra i principali terminal italiani per capacità e movimentazione di contenitori.

Il core business del terminal è rappresentato dalla movimentazione di merci containerizzate. A questa si aggiungono servizi a valore aggiunto come il riempimento e lo svuotamento dei contenitori in terminal e la gestione di break bulk e project cargo.

Evoluzione dei volumi movimentati presso il terminal LSCT dal 2001 al 2019

La crescita dei volumi, uniti al desiderio di rispondere efficacemente alle esigenze del mercato, hanno portato il gruppo Contship Italia a elaborare un ambizioso piano di investimenti, che nei prossimi anni darà forma allo sviluppo del terminal.

Clienti e mercati serviti

Il terminal LSCT permette ai clienti di accedere ai mercati del Nord Italia e dell’Europa centrale e meridionale, facendo leva sulla sua posizione strategica e sui numerosi servizi deep sea, che ricalcano le principali rotte marittime di import-export, che collegano il Mediterraneo con l’Asia e il continente americano.

La Spezia Container Terminal annovera tra i propri clienti le principali compagnie di navigazione e le tre alleanze (2M, THE Alliance, Ocean Alliance), che rappresentano oltre il 90% del mercato dello shipping in termini di capacità di stiva.

La catchment area del terminal comprende un bacino di utenza nazionale che include il Piemonte, la Lombardia e il Nord Est, la Toscana e l’Emilia Romagna. A livello internazionale, la catchment area del terminal si estende fino alla Svizzera, all’Austria e alla Germania del Sud, grazie al network di servizi ferroviari disponibili presso il centro intermodale Rail Hub Milano, collegato direttamente al terminal LSCT attraverso un servizio ferroviario ad alta frequenza, gestito da Hannibal, operatore per il trasporto multimodale del Gruppo Contship.

Grazie a questo sistema intermodale integrato, il porto della Spezia ha potuto progressivamente affiancare alla propria vocazione di gateway nazionale un’offerta dedicata ai mercati d’oltralpe, contribuendo in maniera determinante allo sviluppo del sistema “Southern Gateway”, via d’accesso alternativa alle regioni dell’Europa centrale e meridionale, rispetto ai porti del Nord Europa.

Collegamenti e infrastrutture

Collegamenti marittimi in tutto il mondo

Tutte le principali linee di navigazione offrono servizi che scalano il La Spezia Container Terminal, utilizzando navi di proprietà o attraverso Slot Charter Agreement.

La Spezia si trova sulla principale rotta dello shipping marittimo mondiale, che collega l’Asia all’Europa, attraverso tre diversi servizi, che ogni settimana scalano le banchine LSCT.

Oltre all’Estremo Oriente, LSCT è collegata anche con tutte e tre le coste del Nord America e dell’America centrale. Copre la costa orientale degli Stati Uniti il servizio gestito congiuntamente dai membri di THE Alliance Hapag-Lloyd, ONE, Yang Ming, insieme ai membri della Ocean Alliance CMA CGM, COSCO / OOCL e ZIM Line, che collega i porti del Mediterraneo occidentale con New York, Norfolk, Savannah e Miami.

La costa occidentale di Stati Uniti e Canada è coperta dal servizio California Express di MSC, che collega LSCT con Long Beach, Oakland, Seattle e Vancouver, comprese le toccate in Messico (Ensenada, Manzanillo) e Panama (Rodman, Cristobal).

Infine, il Golfo degli Stati Uniti è coperto dal network 2M (Maersk e MSC) che collega LSCT con i porti del Golfo del Messico, tra cui Veracruz e Altamira in Messico e New Orleans, Houston e Miami.

Una serie di servizi regionali europei tocca LSCT con collegamenti con il Nord Africa, il Mediterraneo orientale e il Nord Europa, tra cui London Gateway, Anversa e Rotterdam.

Infine, troviamo il servizio Australia Express (anche noto come New North Europe Med Oceania e operato da MSC e CMA CMG), una delle rotazioni più lunghe al mondo, che collega il Nord Europa all’Oceania, passando per il Mediterraneo, il Sub continente indiano, il Sud-Est asiatico e i quattro principali porti australiani: Melbourne, Sydney, Adelaide e Fremantle.

Grazie a questo importante network di servizi marittimi, LSCT è direttamente collegato ai maggiori porti dei cinque continenti, con l’unica eccezione del Sud America, comunque raggiungibile dalla Spezia, grazie al transhipment.

Allacciamenti stradali

LSCT è collegato alla rete autostradale nazionale, attraverso la A12, una delle principali arterie italiane, che, partendo da Genova, segue tutto l’arco ligure fino a raggiungere la Toscana e il Lazio.

Un altro snodo autostradale, cardine nello sviluppo dei mercati centro-settentrionali è l’autostrada A15, (anche nota come “Cisa”) che, collegandosi all’A1, permette di raggiungere rapidamente l’Emilia Romagna e le altre regioni del Nord Italia.

La ferrovia: il fiore all’occhiello di LSCT

L’elemento che dà più vanto e vantaggio competitivo a LSCT è la connettività ferroviaria. La Spezia Container Terminal può contare su 180 treni settimanali, che lo collegano ai principali nodi ferroviari del Nord e del Centro Italia.

Uno dei collegamenti più importanti è quello che connette plurigiornalmente La Spezia al Rail Hub Milano di Melzo. Il servizio, operato da Hannibal, multimodal transport operator del Gruppo Contship Italia, agisce come cinghia di trasmissione tra il porto e l’hub intermodale lombardo, rendendo possibili sinergie e ulteriori rilanci a lunga distanza, grazie alla stretta collaborazione tra le subsidiary del Gruppo Contship.

Ulteriori collegamenti ferroviari dalla Spezia permettono di raggiungere i centri intermodali di Segrate, Dinazzano, Padova, Bologna e Rubiera in modo da servire efficacemente le aree e i distretti industriali che si sviluppano attorno a questi hub.

Grazie a questo network di servizi ferroviari all’avanguardia, il 33% dei contenitori in import ed export vengono trasportati attraverso collegamenti intermodali: una quota rilevante, che rende LSCT uno dei terminal italiani a maggiore intensità di utilizzo della modalità ferroviaria per il trasporto inland e che permette di guardare con ottimismo agli ambiziosi obiettivi di sviluppo, che puntano a raggiungere la soglia del 50% dei volumi movimentati via ferrovia.

Equipaggiamento di banchina

Le operazioni di banchina del terminal LSCT coinvolgono due diverse aree: il molo Fornelli Est e il molo Fornelli Ovest. Questa configurazione permette di gestire l’accosto contemporaneo di due navi da 14.000 TEU (capacità standard delle navi impiegate sula rotta Asia-Med).

Il molo Fornelli Est è considerata la banchina principale del terminal: è caratterizzato da un maggiore pescaggio e da gru Ship-to-Shore all’avanguardia, capaci di operare su navi di ultima generazione, raggiungendo la 23^ fila di contenitori e garantendo operazioni rapide e sicure.

Altre 6 gru STS sono posizionate lungo la banchina ovest. Tra queste, quattro sono in grado di operare su 20 file di contenitori e due su 18 file.

I clienti che scelgono La Spezia Container Terminal, siano essi compagnie di navigazione, spedizionieri, caricatori o ricevitori, sanno di poter fare affidamento su un terminal agile ed efficiente, posizionato strategicamente e dotato di tutte le infrastrutture e i collegamenti necessari per la gestione di una supply chain moderna, ma soprattutto sanno di poter contare su un team di grande professionalità, che sa coniugare un’esperienza pluri-decennale con una forte spinta all’innovazione, con l’obiettivo di offrire un servizio di eccellenza, a supporto del sistema logistico-industriale italiano ed europeo.