Interporto: la cerniera intermodale tra trasporto pesante e leggero

L’interporto è una infrastruttura logistica pubblica dedicata al trasporto intermodale, che integra al suo interno un terminal intermodale e piattaforme logistiche dedicate alla composizione e scomposizione dei carichi, con un forte accento sulla distribuzione delle merci attraverso l’utilizzo di veicoli leggeri.

Funzione all’interno del sistema logistico

Se la funzione principale di un terminal intermodale è il trasferimento delle unità di carico tra le diverse modalità di trasporto, senza rottura del carico (quindi senza aprire i contenitori), lo scopo principale di un interporto è quello di fungere da cerniera tra il trasporto pesante e il trasporto leggero, al servizio di una vasta area urbana.

La raccolta e la distribuzione delle merci che transitano all’interno di un interporto è caratterizzata da una maggiore frammentazione, rispetto ai volumi movimentati all’interno di un terminal intermodale, che riflette la differenza tra il trasporto al servizio della distribuzione industriale e il servizio di trasporto dedicato alla distribuzione commerciale.

La collocazione geografica di un interporto è dunque legata ai flussi di traffico di origine e destinazione delle merci: un interporto è tipicamente collegato con il network ferroviario e autostradale e posizionato in prossimità di un’area metropolitana capace di sostenere una domanda cospicua, costante e capillare di servizi di trasporto merci.

Attività e servizi all’interno di un interporto

Come illustrato nella presentazione del Prof. Ing. Umberto Crisalli, dell’Università degli Studi di Roma – Tor Vergata, le attività operative che caratterizzano un interporto includono le attività di raccolta, distribuzione e trasferimento delle unità di carico, le attività di consolidamento e deconsolidamento dei carichi a magazzino e lo stoccaggio temporaneo della merce.

Per poter gestire il traffico veicolare che lo serve, un interporto deve inoltre essere dotato di adeguate aree di sosta e parcheggio dei mezzi, oltre che di aree dedicate allo stoccaggio temporaneo delle unità di carico.

La distribuzione di carburanti alternativi e la presenza di stazioni di ricarica per veicoli elettrici rappresentano servizi a valore aggiunto, che possono essere presenti all’interno di un interporto moderno.