Il rischio nella supply chain e le implicazioni per i caricatori
Mercoledì 29 Gennaio 2020 Contship ha preso parte allo Swiss Shippers’ Forum, organizzato ad Interlaken, per presentare le opportunità offerte dall’opzione Southern Gateway per la gestione del rischio logistico.
Spesso pensiamo al sistema logistico come network, ma in realtà i traffici sono concentrati lungo specifici corridoi. Istituzioni ed operatori concentrano investimenti e attività lungo queste rotte, identificando percorsi ottimali e partnership strategiche. Questo è un approccio efficiente e razionale, ma cosa succede quando uno di questi corridoi si blocca, a causa di eventi imprevisti di vasta portata?
La resilienza della supply chain è spesso sopravvalutata: quando gravi eventi improvvisi, come disastri naturali, danni alle infrastrutture, attacchi informatici, crisi geopolitiche, improvvisi cambiamenti legislativi e picchi di domanda generano colli di bottiglia all’interno del sistema, gli operatori logistici si attivano per trovare percorsi alternativi, ma sono spesso frustrati dal tempo e dalle difficoltà che incontrano nello stringere nuove partnership, nel testare nuovi processi e nell’attivare concretamente nuove rotte efficaci.
Le supply chain più resilienti fanno costante affidamento su molteplici opzioni, differenziando il rischio attraverso la creazione di diverse partnership e relazioni, che permettono di reagire in maniera flessibile ed efficace di fronte ad ostacoli e interruzioni di servizio.
Per gli operatori svizzeri e del centro-Europa, un’interessante opportunità per il controllo del rischio è legata all’utilizzo del sistema Southern Gateway, che permette di importare ed esportare merci dirette o prodotte in Europa, attraverso i porti del Mediterraneo, cogliendo i benefici offerti dalle connessioni frequenti ed affidabili tra i porti liguri ed adriatici (come La Spezia, Genova e Ravenna) e i centri logistici svizzeri e d’oltralpe.
La value proposition del Gruppo Contship si basa su un approccio internazionale e su una conoscenza approfondita dei traffici marittimi e continentali; attraverso il network Contship, utilizzando asset di proprietà (che offrono operazioni terminalistiche, trazione ferroviaria, servizi doganali e di trasporto multimodale) spedizionieri, caricatori e ricevitori possono diversificare la propria supply chain, orientando una parte dei propri traffici verso Sud, beneficiando di un servizio di trasporto competitivo, affidabile e testato, che offre una valida alternativa all’utilizzo dei porti del Nord Europa.