Contship ed SRM presentano la terza edizione dello studio sull’efficienza dei corridoi logistici

Il terzo studio di Contship e SRM sull’efficienza dei corridoi logistici in Italia rivela l’impatto del COVID-19 sul livello di soddisfazione dei produttori sul corridoio logistico

Il Gruppo Contship Italia e SRM – Studi e Ricerche per il Mezzogiorno (parte del Gruppo Intesa Sanpaolo), pubblicano oggi il loro terzo studio sull’efficienza dei corridoi logistici per i carichi containerizzati.

Lanciato per la prima volta nel 2019, il report continua a fornire una panoramica ricca di insight per l’industria della supply chain esaminando l’attuale esperienza logistica e il sentiment di 400 produttori con sede in LombardiaEmilia-Romagna Veneto, le tre principali regioni esportatrici italiane che rappresentano il 40,6% del PIL italiano e più del 50% dell’export totale italiano.

Quest’anno, il report ha mantenuto un focus sulla sostenibilità e ha esteso il suo spettro anche alla digitalizzazione e al modo in cui le aziende hanno risposto a COVID-19.

Nel frattempo, il rapporto dedica anche un approfondimento al distretto situato tra Modena e l’Emilia-Romagna, molto apprezzato per la sua produzione di ceramiche.

Risultati principali:

  1. The Quality Logistics Italian Index: rinnovata attenzione ai Costi e ai Servizi
    Il Quality Logistics Italian Index (QLI2), l’indice rimane la spina dorsale dello studio. Valuta la preferenza e il livello di soddisfazione sulla base di 13 elementi in 4 categorie principali: 1) Servizi, 2) Costi, 3) Infrastrutture e 4) Sostenibilità.
    Il COVID-19 ha portato sconvolgimenti senza precedenti ai settori del business e della logistica. La carenza di container e l’aumento delle tariffe di trasporto hanno contribuito alla diminuzione della soddisfazione in termini di costi, servizi e infrastrutture.
    La diminuzione della soddisfazione ha comportato anche un leggero aumento dell’importanza di queste categorie nel 2020. Nonostante una leggera diminuzione dell’importanza della sostenibilità, la disparità tra le quattro categorie principali è rimasta ridotta, indicando che l’importanza della sostenibilità non è stata trascurata nonostante le sfide operative.
  1. La Sostenibilità continua a guardagnare importanza
    Circa il 37% degli intervistati ritiene che i propri clienti siano altamente sensibili alla sostenibilità ambientale, rispetto al19% dell’edizione dello scorso anno. Il 52% degli intervistati ritiene che i propri clienti saranno o diventeranno altamente sensibili alle questioni di sostenibilità, nei prossimi due anni.
    Tra tutti i settori, oltre il 79% e il 63% degli intervistati dei settori chimico e farmaceutico considera la sostenibilità un fattore strategico per le proprie attività e la include come fattore di governance interna.
  1. Risvolti positivi del COVID-19
    La pandemia COVID-19 ha stimolato gli investimenti aziendali nella digitalizzazione e nel benessere sul posto di lavoro. Oltre il 56% e il 47% degli intervistati hanno affermato che daranno la priorità rispettivamente al proprio investimento in un luogo di lavoro sano e alla digitalizzazione.
    Circa il 68% degli intervistati ha convenuto che la digitalizzazione è importante o molto importante per la gestione della catena di approvvigionamento dell’azienda. Tra le aree della supply chain, l’approvvigionamento di materie prime è risultato essere l’area in cui la digitalizzazione può avere l’impatto più elevato e positivo.

“Fin dalla sua genesi, Contship Italia ha lavorato a stretto contatto con il nostro partner SRM su questo progetto annuale, con l’obiettivo di monitorare l’efficienza logistica delle tre principali regioni manifatturiere italiane. Lo studio spera inoltre di costruire una banca dati che aiuti a tracciare e comprendere il ruolo strategico della logistica in aziende con variabili diverse.” Ha commentato Alessandro Placa, Marketing Manager di Contship Italia Group.

“Ci auguriamo che i risultati chiave rivelati nella terza edizione del nostro report offrano dati e approfondimenti interessanti agli stakeholder e traccino un percorso per costruire resilienza e recupero attraverso la sostenibilità e la digitalizzazione in un mondo post-COVID, ” ha aggiunto Placa.

Alessandro Panaro, Head of Maritime & Mediterranean Economy di SRM, ha inoltre commentato: “La logistica e il settore marittimo svolgono un ruolo fondamentale nel mantenere in movimento le nostre merci durante la pandemia. La pandemia infatti ha favorito la discussione sulla costruzione di un sistema logistico e di corridoi più resilienti e competitivi. Ci auguriamo che il nostro studio aumenti la comprensione del pubblico su questo argomento e fornisca informazioni utili su come possiamo migliorare.”

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