Container Service Ravenna riceve il Premio Il Logistico dell’Anno 2020
CSR ha ricevuto il premio “Innovazione in ambito Sostenibilità Ambientale”
Il 16 dicembre, si è svolta la cerimonia di assegnazione del Premio “Il Logistico dell’Anno”, organizzato da Assologistica (associazione nazionale degli operatori della logistica in conto terzi), Assologistica Cultura e Formazione (ramo formativo di Assologistica) e la testata giornalistica Euromerci.
“Il Logistico dell’Anno”, giunto alla 16° edizione, viene attribuito alle imprese e ai manager del settore della logistica e della supply chain che hanno fatto dell’innovazione un punto di forza della loro operatività nel corso dell’anno.
Le categorie di premiazione si suddividono in Ricerca Sviluppo, Formazione, Sostenibilità, Multimodalità, IT, Immobiliare logistico, HR, ecc.
Container Service Ravenna Srl è una società specializzata nella vendita, noleggio, riparazione, lavaggio e trasformazione di container ed equipment speciali ed è situata all’interno del Terminal Container Ravenna, partecipato da Sapir e dal Gruppo Contship Italia.
CSR è stata premiata per la categoria “Innovazione in ambito Sostenibilità Ambientale”, per il suo progetto New Life, nato dalla volontà di svolgere il proprio business in maniera sostenibile, ottimizzando le risorse a propria disposizione, introducendo alcuni principi di economia circolare e investendo nella salvaguardia dell’ambiente e della salute dei propri dipendenti.
Il progetto consiste nella riduzione degli scarti derivanti dalla lavorazione dei container. CSR recupera tutti i pezzi e le parti di container recuperabili (dalle porte ai pannelli, blocchi d’angolo, pianali, longheroni, …) ripristinando anche container con danni importanti e riproponendoli sul mercato dell’usato.
Grazie all’inventiva e all’impegno del personale CSR nell’ottimizzazione e nel recupero dei container, l’azienda è riuscita inoltre a mantenere la strong>continuità operativa delle proprie persone in questa difficile congiuntura economica, senza dover ricorrere a strumenti di sussidio, come la cassa integrazione.
Infine, il riciclaggio dei materiali ha evitato la costruzione di nuovi semilavorati e il relativo impatto ambientale fisiologicamente associato alla produzione di nuovi componenti.