Cos’è un terminal intermodale e come opera?

Un hub intermodale o terminal intermodale è una struttura specializzata nel trasferimento tra diverse modalità di trasporto delle merci caricate all’interno di unità di carico intermodali. Generalmente, con il termine “hub intermodale” si fa riferimento ad una piattaforma logistica specializzata nel trasporto combinato, che prevede cioè il trasferimento delle unità dalla strada alla ferrovia, e viceversa, che può operare in maniera indipendente, oppure essere inserito all’interno di un terminal container marittimo o di un interporto.

  • Quali sono i servizi disponibili presso un terminal intermodale?
  • Quali sono i principali hub intermodali italiani?
  • Qual è il ruolo di un hub intermodale all’interno del sistema logistico?

In questo articolo puoi trovare le risposte a queste domande.

Quali sono i servizi disponibili presso un terminal intermodale?

Per poter supportare le attività di trasporto intermodale, un terminal intermodale deve permettere il trasferimento e il temporaneo stoccaggio delle unità di carico. Per questo è necessaria una struttura dotata di un ampio piazzale e di equipaggiamento adeguato. Grazie alla presenza di uno o più binari interni, i treni merci vengono introdotti all’interno dell’area operativa del terminal, dove l’unità intermodale viene caricata e scaricata con facilità.

Il terminal intermodale RHM – Rail Hub Milano, a Melzo

Il servizio principale, attorno al quale ruota l’attività di un hub intermodale, è il trasferimento delle unità di carico dalla strada alla rotaia. Questa attività viene effettuata utilizzando equipaggiamento dedicato, come reach stacker e gru a portale su rotaia (Rail Mounted Gantry Crane). Attraverso l’utilizzo di uno spreader, le unità di carico vengono agganciate e trasferite da un mezzo di trasporto all’altro, mantenendo l’integrità del carico e riducendo al minimo complessità e durata delle operazioni di trasferimento. Alcuni terminal intermodali sono attrezzati con speciali rampe, che consentono il carico diretto di unità rotabili (semi-rimorchi) su carri dedicati. Quando la motrice rimane collegata al semi-rimorchio, ed il trasporto viene effettuato con l’accompagnamento dell’autista, il servizio prende il nome di “autostrada viaggiante”.

Una volta pronti, i carri ferroviari carichi vengono agganciati a una locomotiva di manovra (solitamente alimentata a diesel), che li posiziona in un’area di parcheggio dedicata (area shunting) dove i carri stazionano, in attesa di essere trasferiti sulla linea ferroviaria principale.

Al momento previsto per la partenza del treno, il locomotore di manovra viene sostituito da una locomotrice di linea (generalmente spinta da un motore elettrico) e portato a destinazione. Una volta raggiunto il terminal intermodale di arrivo, il processo si ripete in senso opposto: il treno viene scaricato e i container vengono trasferiti su un camion, che li porterà a destinazione coprendo l’ultimo tratto del viaggio su strada.

Locomotiva di manovra ad alimentazione diesel

Locomotiva di linea ad alimentazione elettrica

Servizi a valore aggiunto

Presso un terminal intermodale vengono spesso offerti servizi accessori, come il magazzinaggio, la pesatura certificata (VGM – Verified Gross Mass) delle unità e del loro contenuto, la manutenzione e riparazione dei container e lo stoccaggio dei container vuoti.

Ulteriori servizi, come la possibilità di condurre operazioni di dogana (come le ispezioni) o la riparazione dei locomotori, sono disponibili presso i terminal più grandi e attrezzati.

Quali sono i principali hub intermodali italiani?

I maggiori terminal intermodali italiani si trovano a Melzo (MI), Segrate (MI), Busto Arsizio (VA), Piacenza (PC), Bologna (BO), Lugo (RA), Torino (TO), Orbassano (TO), Rivalta Scrivia (AL), Padova (PD), Verona (VE), Trieste (TS), Pomezia Terme (RM), Nola (NA) e Bari (BA). Questi terminal possono trovarsi all’interno di interporti (strutture pubbliche) o piattaforme logistiche gestite da operatori privati.

Rail Hub Milano: il terminal intermodale del Gruppo Contship Italia a Melzo

Il network intermodale del Gruppo Contship Italia si sviluppa attorno al Rail Hub Milano di Melzo, una struttura di oltre 300.000 metri quadrati, che offre collegamenti affidabili e frequenti con i principali porti italiani e le destinazioni del centro e nord Europa, posizionandosi come piattaforma logistica strategica per l’import/export italiano e per i traffici intermodali intra-EU.