Il Gruppo Contship Italia è lieto di annunciare la pubblicazione del nuovo Report di Sostenibilità, che rendiconta le performance del Gruppo nell’ambito della sostenibilità economica, ambientale e sociale relativamente all’anno 2019.
Il report è disponibile, esclusivamente in formato digitale, a questo link: Report di Sostenibilità Contship 2019.
Come per le passate edizioni, gli standard di riferimento utilizzati sono quelli del Global Reporting Initiative (livello di applicazione “CORE”) e seguono i principi fondamentali di equilibrio, comparabilità, accuratezza, chiarezza, tempestività e affidabilità.
Il documento è diviso in tre parti principali. Il capitolo “Chi siamo” fornisce una fotografia di presentazione del Gruppo attraverso la descrizione della governance e delle attività e il capitolo “La sostenibilità per Contship” presenta la mappa degli stakeholder e la matrice di materialità che introducono i focus di sostenibilità sui quali Contship orienta i propri sforzi. L’ultima parte è invece dedicata alle performance del Gruppo in relazione agli aspetti economici, ambientali e sociali. In appendice è infine riportata la tabella di correlazione tra i contenuti del report e gli indicatori di performance GRI Standards.
Con questa terza edizione, il Gruppo Contship Italia riconferma il proprio impegno a investire per un modello di offerta sempre più sostenibile da un punto di vista ambientale, economico e sociale.
Il contributo del Gruppo allo sviluppo sostenibile mira infatti a creare valore lungo tutta la catena di fornitura, rispondendo alle richieste del mercato, ma senza trascurare gli impatti delle proprie attività sull’ambiente e sulla società. Sostenibilità per Contship significa efficienza dei processi, investimenti mirati all’innovazione, attenzione alle risorse, non solo economiche, ma anche ambientali e umane.
Nella lettera agli stakeholder, a firma della Presidente del Gruppo, Cecilia Eckelmann-Battistello, si legge: “Il gruppo Contship è portatore di una visione che vede porti e trasporti intermodali quali assi strategici per lo sviluppo economico dei paesi in cui investe. Una leva per la creazione di valore condiviso con tutti i portatori di interesse in un’ottica di investimenti di lungo periodo che sappiano sostenere un graduale passaggio da un modello economico lineare ad un modello il più possibile circolare.”
